Sono le 8.30 del 24 luglio e il sole è già caldo sull’asfalto e sulle teste dei militanti e operai schierati davanti alla GKN di Campi Bisenzio. Tra poche ore si comincerà a marciare per difendere l’occupazione in quella fabbrica.
La GKN Driveline è un azienda fiorentina che produce componenti meccanici soprattutto per le auto delle aziende del gruppo FCA. La stessa azienda che con una email ha licenziato 422 lavoratori.
Sembra di assistere allo svolgimento di un dramma pronto per un nuovo film di Ken Loach, ma purtroppo è realtà e lasciare impunita la scelta criminale di questa multinazionale, permetterà, con il consenso del governo Draghi, ristrutturazioni aziendali volte solo dalla ricerca della riduzione del costo del lavoro. Il che significa un costo altissimo per i lavoratori già sempre più precari e flessibili.
Ne abbiamo parlato con i lavoratori mobilitati; Matteo Moretti delegato RSU GKN FIOM CGIL; Marta Collot portavoce Potere al Popolo e Giorgio Cremaschi volto e voce storica delle lotte per i diritti nei luoghi di lavoro.
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