Al 16° Premio Internazionale Stefano Chiarini, svolto a Modena dal 3 al 5 ottobre, sono stati premiati il Prof.re Ilan Pappè e il regista Rashid Masharawi.
Il premio Stefano Chiarini è dedicato, da oltre 16 anni, ad onorare la memoria del giornalista de Il Manifesto, valorizzando l’impegni di chi si batte per i diritti del popolo palestinese e per un Medio Oriente di Pace.
Queste le motivazioni del premio:
“La giuria del Premio Internazionale Stefano Chiarini, ha designato il riconoscimento della 16° edizione 2025 al Prof.re Ilan Pappè professore di Storia all’Istituto di studi arabi e islamici e direttore del Centro europeo per gli Studi etno-politici sulla Palestina presso Dipartimento di Storia dell’Università di Exeter (Regno Unito), per l’impegno, la professionalità e l’autorevolezza dimostrata nel riconoscimento, sostegno e diffusione della cultura palestinese; per la difesa del diritto alla legittimazione e alla violazione del diritto del popolo palestinese ad esistere in terra di Palestina.
Il premio oggi consegnato vuole essere anche un riconoscimento alla caparbietà e all’impegno costantemente dimostrati nella testimonianza attiva e denuncia del regime di apartheid applicato al popolo palestinese e parte integrante del progetto colonialista e sionista in Palestina”.
Il professore ha poi concluso l’evento con una Lezione Magistrale dal titolo “La fine d’Israele” domenica 5 ottobre alle ore 10.00 presso la sala ex Arena – viale A. Tassoni, 8, Modena.
Il Direttivo dell’associazione “Per non dimenticare – OdV” ha invece, deciso di conferire il riconoscimento del premio Maurizio Musolino, giornalista, grande esperto di Medio Oriente e co-fondatore dell’associazione, scomparso il 8 settembre 2016, alla MASHARAWI FUND per il film “FROM GROUND ZERO”.
Il premio, dedicato all’impegno sul tema del Medio Oriente e in particolare della Palestina, è rivolto a singoli cittadini, organizzazioni sociali, associazioni, promotori di cultura e difesa del Diritto Internazionale.
Queste le motivazioni del premio consegnato al regista Rashid Masharawi:
“Il film rappresenta una fondamentale testimonianza storica e denuncia umana sul genocidio che sta avvenendo a Gaza, ad opera dell’esercito israeliano.
I cortometraggi, oltre a mostrare Gaza nella sua tragedia, fanno avvertire la sofferenza e il dolore del popolo palestinese dando così un prezioso contributo alla sua difesa e al diritto del popolo palestinese ad esistere in terra di Palestina.
Il premio oggi consegnato vuole essere anche un riconoscimento alla caparbietà e all’impegno con cui, attraverso questa opera cinematografica, si è agito e contribuito alla diffusione e alla conoscenza della cultura del popolo palestinese. I 22 episodi di vita, raccolti in From Ground Zero, resteranno un importante documento esistenziale, sociale, politico e soprattutto umano, non solo per il popolo palestinese.”