SETTEMBRE 2023: IN LIBANO PER IL POPOLO PALESTINESE

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PER NON DIMENTICARE SABRA E CHATILA”
PROPONE:
INCONTRO INTERNAZIONALE IN LIBANO PER IL POPOLO PALESTINESE
DAL 17 AL 23 SETTEMBRE

VIAGGIO DI CONOSCENZA DELLA REALTA’ DEI CAMPI PALESTINESI, NEL 41° ANNIVERSARIO DELLA STRAGE
PER SOSTENERE IL DIRITTO DEL POPOLO PALESTINESE ALLO STATO E ALL’AUTODETERMINAZIONE

APERTE LE ISCRIZIONI PER LA DELEGAZIONE ITALIANA SINO AL 10 LUGLIO

Cari amici della Palestina,

la diaspora dei Palestinesi, causata dalla Nakba del 1948, resta una ferita profondissima e non sanata del mondo contemporaneo: metà di questo popolo è stato costretto a lasciare la sua terra, non ha uno Stato e milioni di uomini e donne palestinesi vivono sparsi in diversi paesi del pianeta.

Oltre 400mila sono profughi in Libano dal 1948, dove le condizioni di vita sono terribili, aggravate nel corso degli anni dalle crisi economiche globali, dalle guerre che portano altri profughi anche nel Paese dei Cedri, per non parlare poi della spaventosa pandemia che ha colpito il paese e della relativa profonda svalutazione che non dà tregua a chi già soffre.

Come ogni anno dal 2001 (1), anche quest’anno, l’associazione “Per non dimenticare – OdV”, si recherà in Libano (dal 17 al 23 settembre) in occasione della settimana di commemorazione delle vittime del massacro di Sabra e Chatila. Occasione di conoscenza, solidarietà e informazione.

Un viaggio pronto a raccogliere, fino al 10 luglio, le adesioni di chi vuol partecipare a formare una delegazione dell’Associazione.

Nello spirito dei nostri fondatori, Stefano Chiarini e Maurizio Musolino, andremo a ricordare quel massacro commesso nel 1982, uno dei più brutali che si ricordi, dalle forze falangiste e da quelle israeliane contro persone inermi; a denunciare le condizioni di vita dei profughi; l’ignavia della comunità internazionale nei confronti della Palestina; il crescente razzismo con cui i governi israeliani stanno tentando di cancellare la questione palestinese, sfruttando l’islamofobia dilagante e il disprezzo dello straniero nel mondo occidentale, per riuscire così a ‘sfilarla’ dall’agenda internazionale.

E’ importante andare in Libano a conoscere la realtà di quel pezzo di umanità scacciata dalle proprie case nel 1948 e nel 1967. Uomini e donne a cui non è stato concesso di poter tornare nella propria terra e impedito di guardare al futuro perché senza patria. Cittadini invisibili di un paese che li ospita malvolentieri.

Una settimana in Libano, serve soprattutto a comprendere in prima persona, la questione palestinese; la crudeltà delle detenzioni di massa nelle carceri israeliane (sono rinchiusi illegalmente senza processo, uomini, donne e minori, oltre a una decina circa di parlamentari); le sistematiche incursioni contro Gaza; la repressione in Cisgiordania; l’arroganza dello Stato sionista che continua nella politica di occupazione delle terre, di espansione delle colonie e l’espulsione forzata dei Palestinesi da Gerusalemme Est.
Una consapevolezza acquisita visitando i campi, parlando con le forze politiche e sociali, ricordando e reclamando il Diritto al ritorno, sancito dalla Legge internazionale.

Per noi e speriamo anche per voi, è importante andare ogni anno in Libano, quando ricorre l’anniversario della strage di Sabra e Chatila, soprattutto per ribadire che noi non dimentichiamo”.

Insieme ai nostri compagni di Beit Atfal Assomoud, già impegnati nella programmazione dell’evento, facciamo appello all’opinione pubblica italiana, ai democratici, agli uomini e alle donne di cultura, alle associazioni, ai politici, ai semplici cittadini, per formare una delegazione il più numerosa possibile per partecipare, insieme alle altre delegazioni internazionali in Libano, allo scopo di:

  • Stare accanto ai Palestinesi durante le celebrazioni del 41° anniversario del massacro

  • Conoscere la realtà di un popolo rifugiato

  • Chiedere alle autorità e alle forze politiche libanesi, con le quali il nostro paese ha ottimi Rapporti di cooperazione, che venga fatto ogni sforzo per consentire ai Palestinesi di avere una vita dignitosa

  • Ricordare che il Diritto al Ritorno è sancito dalla legge internazionale, con la risoluzione ONU 194, ma tuttora disatteso

  • Chiedere la fine delle aggressioni e delle repressioni contro il popolo palestinese e la fine dell’occupazione militare della Palestina

  • Denunciare la trasformazione d’Israele in uno Stato teologico di religione ebraica, l’espandersi delle colonie, le politiche statunitensi e israeliane impegnate a realizzare sul campo il progetto neocoloniale del sionismo, eliminando il diritto al ritorno dei non ebrei e dei Palestinesi nati in quelle terre.

La nostra delegazione in Libano si impegna a denunciare tutto questo, come i silenzi dei democratici, quelli dell’Occidente, dell’Europa, del nostro Governo.

Per noi è necessario esserci anche per non accettare di essere considerati complici e contrastare così, la propaganda sionista e denunciando lo Stato di Israele (che si spaccia come l’unica democrazia del medio oriente) come stato razzista e di apartheid.

Se pensate o desiderate essere dei nostri, vi chiediamo di comunicarci nel più breve tempo possibile l’intenzione a partecipare, per consentirci così di organizzare al meglio la nostra visita. Perchè anche quest’anno contiamo, insieme a voi, di essere numerosi.

Partecipate – You are all mostly welcomed to join us!

L’ Associazione “Per non dimenticare ODV” – La redazione di Alkemianesw

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COME PARTECIPARE AL VIAGGIO IN LIBANO
dal 17 al 23 settembre 2023

1) Contattare l’associazione “Per non dimenticare ODV” (info a fondo pagina) per chiedere di partecipare, fornendo queste indicazioni: nome, cognome, città, associazione di appartenenza (nel caso si partecipi per conto di un’associazione), recapito mail e contatto telefonico.

2) Attendere la nostra conferma alla vostra richiesta di iscrizione (i posti sono limitati) per poter procedere all’acquisto dei biglietti aerei. L’associazione NON si occuperà dell’acquisto dei biglietti aerei, ognuno provvederà autonomamente al proprio volo. Nello specifico vi indichiamo i voli che abbiamo trovato con partenza da Roma e Bologna (sono con la compagnia greca Aegean Airlines con scalo ad Atene) mentre da Milano c’è un volo diretto con la compagnia aerea libanese MEA. E’ necessario, per motivi logistici, prendere questi voli in modo da poter organizzare i trasferimenti da e per l’aeroporto di Beirut;

3) Avuta la conferma, versare entro il 10 luglio la quota di partecipazione al viaggio di 150,00 euro (comprendente i mezzi di trasporto durante la settimana in Libano e un contributo per i servizi di traduzione) con bonifico bancario sul conto corrente intestato a: “Per non dimenticare ODV” – codice IBAN IT81 J 05018 02400 000016826893 causale “Erogazione liberale per l’Associazione Per non dimenticare ODV”.

4) IMPORTANTE: nel più breve tempo possibile far pervenire agli indirizzi alessialeo@hotmail.com oppure martaturilli@yahoo.it copia del passaporto (con almeno sei mesi di validità al momento del rientro in Italia e senza alcun visto di Israele).

5) Albergo: L’associazione farà le prenotazioni delle stanze per ottenere il massimo sconto possibile; ognuno poi provvederà individualmente al pagamento del proprio conto in loco (si può pagare con carte).

Abbiamo scelto, da anni, per un buon rapporto qualità – prezzo – l’HOTEL MAYFLOWER, YAFET ST. HAMRA BEIRUT – LEBANON
Costi (sono espressi in dollari!) sono:
Camera singola 66,00 US$ – doppia 71.50 US$ – tripla 77,00 US$;
prezzi comprensivi di colazione, WIFI e tasse.

Ogni delegato può comunicarci la sua preferenza della stanza, ma l’assegnazione definitiva sarà a cura dell’associazione.
Prima della partenza, comunicheremo gli appuntamenti in aeroporto a Beirut.

6) Specifica in caso di rinuncia al viaggio
Se comunicata prima del 30 luglio, la quota di partecipazione verrà restituita nella misura di 100,00 euro; per rinuncia dopo quella data, la quota di partecipazione non verrà restituita;

Vi preghiamo di decidere appena possibile perché la disponibilità alberghiera è limitata. Pertanto, per facilitarci il compito, è urgente fare le prenotazioni e possibilmente non aspettare il 10 luglio, l’ultimo giorno.

Recapiti utili:
Marta Turilli (340 9254858 – martaturilli@yahoo.it)
Mirca Garuti (339 3758378 – mirca_garuti@yahoo.it)
Goretta Bonacorsi (349 2124576 – gorettina@libero.it)

link:
1 – http://alkemianews.it/index.php/2018/02/17/la-memoria-dentro-i-campi-palestinesi-in-libano-il-massacro-di-sabra-e-chatila/

Foto di Mirca Garuti