Per ricordare la “Nakba” 76 anni di occupazione israeliana in Palestina, dolore del popolo palestinese cacciato dalla sua terra, abbiamo deciso di ripercorrere la narrazione e il suo contesto storico, con una Lezione Magistrale di Daniel Degli Esposti, storico di “Allacciati le Storie”.
In questa seconda parte è Mauro Cavani del Comitato “Modena incontra Jenin” a portare esempi chiari di apartheid attivo in Israele.
Non è da meno Mirca Garuti dell’Associazione “Per non Dimenticare – OdV” , che oltre a presentare il documentario “Palestina in fiamme” di Monica Maurer, nel suo intervento ribadisce che: “il legame esistente tra olocausto e il popolo d’Israele è paragonabile a quello tra il popolo palestinese e la Nakba”.
In conclusione, della serata Daniel Degli Esposti, risponde a due domande specifiche introducendo l’argomento inerente al ruolo dell’Unione Sovietica in appoggio alla nascita dello Stato d’Israele, affermando che “Paradossalmente l’URSS è stata più favorevole degli USA stessi. Infatti fu la prima a riconoscerla”.
Ha provato anche a specificare l’esistenza e le differenze che intercorrono tra le tre famiglie socialiste presenti nel progetto sionista. Le loro differenti visioni e considerazioni sul popolo palestinese.
Abbiamo cercato anche di rappresentare l’enorme tragedia e il genocidio in atto a Gaza, attraverso l’arte, da sempre forse la più forte forma di espressione di sentimento e a volte provocazione, rivolta a tutta la società che a fatica e con paura, affronta la realtà umana e il contesto di dolore in cui speso è costretta a vivere e che non vuole vedere o accettare.
Per questo, in contemporaneo alla conferenza, abbiamo realizzato anche la mostra d’arte di disegni “Sai cosa faranno stasera a Gaza?” di Antonia Zanotti e Filippo Sala, qui intervistati e in presentazione dei loro lavori.
Tutto questo per cercare, ancora una volta, di aiutare a comprendere e capire l’origine di ciò che sta accadendo oggi in Palestina, perché non siamo disposti ad assistere impotenti, attoniti e in silenzio a tale ingiustizia.
Oggi, dopo oltre 200 giorni di aggressione armata contro la popolazione di Gaza, siamo solidali con il popolo palestinese, sosteniamo le loro richieste e chiediamo:
CESSATE IL FUOCO E AIUTI UMANITARI IMMEDIATI ALLA POPOLAZIONE DI GAZA.
Non è stata solo una commemorazione di ciò che “è stato”, ma anche la denuncia di ciò che ancora oggi sta accadendo e che sembra non arrestarsi.
La mano sionista israeliana schiaccia giorno dopo giorno la Popolazione Palestinese, la deruba di case e dignità, strappa pezzi di terra, colonizza acri ed occupa città.
Oggi, circa 6 milioni di rifugiati palestinesi, senza diritto al ritorno, vivono in campi profughi in Cisgiordania, Gaza, Gerusalemme Est e paesi arabi confinanti.
L’evento è stato organizzato da:
Comitato Modena Incontra Jenin – Per non dimenticare OdV – Alkemia Aps – Associazione per la Pace Modena – Pax Christi Punto Pace Modena –Overseas Onlus – Casa per la Pace Modena OdV – Donne in Nero Modena- Gruppo BiSabr – Modena per la Palestina
15 maggio 2024 – LO SPAZIO NUOVO – Viale IV Novembre, 40B – Modena